La violenza di genere più esplicita è la punta dell’iceberg di un problema molto più complesso e radicato nel nostro sistema socio-culturale, basato su una visione limitata e squilibrata dei generi che genera disparità, discriminazioni e violenza.
Per questo non ci rivolgiamo solo agli autori di maltrattamenti, ma vogliamo che il tema delle radici culturali del fenomeno raggiunga sempre più persone e diventi argomento di dibattito, riflessione e cambiamento collettivo.
Gli psicologi CTM propongono percorsi psicoeducativi negli istituti scolastici e negli ambienti organizzativi (aziende, associazioni, enti e istituzioni), inoltre organizziamo incontri pubblici aperti alla cittadinanza su tematiche inerenti la violenza di genere.
Il nostro vuole essere un invito a riflettere sull’influenza che rappresentazioni condivise e stereotipi sul femminile e il maschile hanno sul nostro modo di pensare, scegliere e vivere le relazioni in famiglia, a scuola, al lavoro, nella società più ampia.
Perché il cambiamento parte dalle singole persone.